Dai dolmen semplici si suole distinguere le tombe ad allèe couverte, per stare ad indicare «gallerie strette ed allungate, delimitate da due file più o meno parallele di ortostati allineati, su cui poggiano lastroni di copertura, e chiuse ad un’estremità da uno o più ortostati di testata» (così R. Joussaume R. 1985, riportato in R. Cicilloni, I dolmen della Sardegna).
Quindi monumenti ben più antichi delle tombe dei giganti (il monumento in questione è risalente al 3200-1700 a.C., quindi potenzialmente a 5000 anni fa!).
La tomba di quest’album è l’allèe couverte Sa Copelcada, del Comune di Sennariolo, uno dei Comuni più piccoli della Sardegna, che si trova nel versante occidentale del Montiferru, confinante con Cuglieri, Flussio, Scano di Montiferro e Tresnuraghes.
La parte anteriore è crollata, quella posteriore si è discretamente conservata.
Il corridoio funerario rettangolare è delimitato da una lastra, le
pareti laterali sono invece costituite da una serie di blocchi su cui poggiano delle pietre di piccole dimensioni. L’altezza residua è di circa 130 cm.
L’intera superficie superiore è ricoperta da una miriade di coppelle (piccole cavità con funzioni di tipo magico-sacrali).
Fonte informazioni: sito Comune di Sennariolo
Come arrivare: è situato alle pendici del colle di Santa Vittoria. Abbiamo aggiunto il punto su Google Maps: https://maps.app.goo.gl/iRt1P9npqyRJUd6X9. Dista dal paese 5 km. Il sito è accessibile nonostante sia situato in una proprietà privata.