
Nei pressi di Orune vi è un sito che permette di ripercorrere diverse epoche storiche: il periodo nuragico (nuraghe complesso di Sant’Efis, fontenuragica, villaggio nuragico), il periodo romano (un intero insediamento sovrapposto al villaggio nuragico), il periodo medioevale (con la chiesa di S. Efisio, che dà il nome all’area). A breve distanza dal complesso si localizzano, inoltre, cinque tombe di giganti.
Il sito, già menzionato nell’opera di G. Casalis, è segnalato da A.Taramelli nell’Edizione Archeologica della Carta d’Italia, che nomina il nuraghe S. Efisio, un presunto menhir e i «ruderi romani».
Nel 1992 sono iniziate le indagini della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro. Nel corso degli scavi sono stati indagati il nuraghe e sette capanne del settore nord e sud-orientale del villaggio nuragico. Nella stessa campagna ha preso avvio lo scavo di un edificio di epoca romana articolato in due vani a pianta rettangolare e dotato, probabilmente, di piano superiore, come lascia intendere la presenza in posto di una scala; al loro interno furono rinvenuti, tra l’altro, frammenti di pithoi presumibilmente adibiti alla conservazione di derrate alimentari. Alle indagini dell’edificio è stata dedicata nel 1996 una seconda campagna di scavo curata dalla Soprintendenza, nel corso della
quale sono state indagate anche due aree adiacenti. Una terza campagna di scavo, realizzata nel 2002-03 a cura dello stesso ente, ha consentito di mettere in luce un secondo e, parzialmente, un terzo edificio, entrambi di età romana. Infine, nel 2004, hanno preso avvio le indagini archeologiche da parte dell’Università degli Studi di Sassari.
Per quel che interessa la parte nuragica, il nuraghe è realizzato ancorato ad una enorme roccia.
Fonte informazioni: “L’insediamento romano di Sant’Efis (Orune, Nuoro). Scavi 2004-06. Nota preliminare”, di F. Delussu.
Come arrivare: il complesso è raggiungi-bile da una deviazione a destra del km 81,900 della Statale 389, nel tratto tra Orune e Nuoro. Il sito è qualche km più su dell’area di Noddule.
Coordinate Wikimapia: 40°25’18″N 9°18’56″E