A poca distanza dall’ormai famoso nuraghe Ponte potete trovare un interessante complesso archeologico formato da un nuraghe a corridoio, una fonte nuragica, due tombe dei giganti (visibili i resti – annoverata anche una terza) e 5 betili.
Si tratta del complesso archeologico di Cubas, in territorio di Dualchi.
Il Lamarmora descrive così l’area: «il Nuraghe Cuvas (o Cubas, ndr) che era un tempo notevole, mentre oggi è un immenso ammasso di pietre ammucchiate alla rifusa nel maggior disordine: ad un centinaio di passi, verso N.E., i resti di una tomba: è pure accompagnato da pietre coniche, che ora sono in numero di 5; ma dalla loro posizione rispettiva
abbiamo ragione di credere che ve ne fosse una sesta…… Sono molto più alte di quelle di Tamuli».
Il nuraghe Cubas è del tipo a corridoio con due ingressi posti uno ad ovest ed uno ad est. Intorno ad esso si estendeva un grande villaggio e ad oggi si possono indovinare i resti di qualche muro perimetrale.
Le tombe dei giganti sono poco visibili: la meglio conservata è in un terreno privato nelle vicinanze della fonte nuragica, l’altra (o le altre due) nelle vicinanze dei betili.
I betili, in basalto, sono di forma tronco conica e sono stati ritrovati rovesciati sul terreno.
Fonti e maggiori informazioni su:
-sito Comune di Dualchi
-A. Moravetti, ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia, Carlo Delfino Editore, 1998.
Come arrivare:Â https://goo.gl/maps/UCwwFCTYFTKSBj9Y7. Per le coordinate delle tombe e della fonte consultare Wikimapia.