Necropoli di Filigosa, Macomer

La necropoli è nota per aver dato il nome alla cultura eneolitica di Filigosa-Abealzu. Comprende quattro tombe, tre delle quali (I, II, III) scavate al piede dell’altura, la quarta ad un livello superiore. Le sepolture sono del tipo a proiezione orizzontale, con corridoi che seguono l’inclinazione naturale della roccia.

La tomba I presenta un lungo “dromos” che introduce in un vano maggiore sul quale si aprono sei celle secondarie. Sul pavimento, in posizione centrale, è presente un focolare circolare con margine anulare in rilievo e coppella centrale.
La tomba II presenta un “dromos” a sviluppo iniziale curvilineo, una cella maggiore ed altri tre vani disposti in successione.
La tomba III presenta un “dromos” e due vani coassiali N/S.
Anche la tomba IV presenta un “dromos” seguito da tre celle coassiali, mentre un quarto vano laterale è aperto nel secondo ambiente.
La necropoli, dove la presenza di ossa umane scarnificate attesta il rito della sepoltura secondaria, fu in uso dalla metà del III millennio agli inizi del II millennio a.C.
Vicino alla necropoli è presente il nuraghe Ruggiu.
Dal sito, inoltre, è visibile il nuraghe Santa Barbara.

Fonte informazioni: https://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=20776&v=2&c=2488&c1=2388&t=1

Visite:
Il sito è gestito dalla Cooperativa Esedra. Per informazioni http://www.esedraescursioni.it

Google Maps: https://goo.gl/maps/brHG5rgmozj97fhV6