Necropoli di monte Olladiri (o Olladri o di Is Aruttas), Monastir

Oltre alle domus di monte Zara, visibili anche dalla SS131, Monastir ospita anche le domus di monte Olladiri (o monte Olladri di Is Aruttas).

Si tratta di cinque domus de janas scavate nel bancone trachitico che affiora sul versante Sud-Est della collina di Is Aruttas, sfruttando probabilmente delle aperture naturali.

Tutte le domus hanno un’anticella e una cella, esclusa una tomba che sembra aver avuto due celle oppure una sola cella divisa in due parti.

Edoardo Mannai e Romualdo Loddo
realizzarono agli inizi del Novecento del secolo scorso una prima planimetria dell’area funeraria, segnalando quattro ipogei, e affermando che neppure Alberto La Marmora fece alcuna menzione di esse nonostante visitò Monastir nella seconda metà del XIX
secolo Nell’estate del 1957 un giovanissimo Enrico Atzeni individuò una quinta domus de janas non rilevata dalla precedente esplorazione di Mannai e Loddo.

Fonte informazioni e planimetrie: “Testimonianze di ipogeismo funerario nel territorio di Monastir. Le necropoli di Monte Zara e Is Aruttas”, di Daniele Cinus, Emanuela Atzeni, Andrea Lecca.

Come arrivare: monte Olladiri o Is Aruttas è situato a circa 4 km dal paese. Lasciare il paese nel versante sud, attraversare la zona industriale Matzeddu. Arrivati al parco di Santa Lucia girare sulla sinistra e seguire le indicazioni su Google Maps.
Google Maps

Altre informazioni: nelle vicinanze ci sono i resti del castello di Baratuli (XII secolo). Per quanto riguarda il periodo nuragico nella zona antistante sono stati rinvenuti insediamenti nuragici e prenuragici.

Foto ottobre 2020.