La necropoli di S’Adde ‘e Asile è un sito importantissimo, che si estende a nord-est del Monte Mamas, lungo le pendici meridionali del Monte Corona ‘e Teula. È composta da 11 ipogei, ai quali devono aggiungersi 2 esempi in escavazione.
Le domus de janas sono scavate in bassi affioramenti calcarei, in un’area di circa 5000 mq., secondo un ordine apparentemente casuale.
Tra le domus spicca la c.d. Tomba Maggiore, composta da ben 21 ambienti! Tantissimi!
Particolari sono la tomba delle clessidre, la Tomba con Coppella, la Tomba delle Finestrelle.
Vi si localizzano, inoltre, due tombe del tipo “a prospetto architettonico”: la Tomba di Brunuzzu e la Tomba Corona ‘e Teula. La stele centinata che caratterizza queste tombe, è riprodotta sul fronte di roccia di ben 5 ipogei del territorio. Questo fenomeno, relativamente diffuso nel sassarese, trova spiegazione nella sopravvivenza della tradizione ipogeica, eccezionalmente radicata nella zona.
Il monumento che meglio si conserva per quanto concerne questa
tipologia è quello di Brunuzzu, presso la necropoli di S’Adde ‘e Asile:
oltre all’esedra con stele centinata al centro, riproduce perfettamente
il caratteristico tumulo superiore con i tre fori presso il fronte (utilizzati per infiggervi dei betilini).
Come arrivare: Al km 5 della strada di Santa Maria di Cea, seguendo la segnaletica (la necropoli è espressamente indicata), imboccare a sinistra la strada di Su Littigheddu (700 m.) che si conclude presso la fonte di Piogosa: si svolta a destra e si prosegue per circa 200 m. Lungo la strada di Sas Renas ove si imbocca a sinistra una strada sterrata
(400 m.) al termine della quale si lascia il mezzo; si prosegue a piedi percorrendo un tratto che si conclude presso l’antica strada di Sas Raininas che si inerpica sino all’accesso al sito. Dei sentieri delimitati da pietre tracciano l’itinerario della vista nel settore settentrionale (di proprietà comunale); un muro a secco lo divide dal settore meridionale (di proprietà privata).
https://goo.gl/maps/ntWjYSv39jQ3rswq8
Foto 2021
Fonte informazioni: P. M. Derudas, necropoli ipogeiche di S’Adde e Asile e Noeddale (Ossi), Carlo Delfino Editore, 2004.