Il nuraghe Culzu dista 200 mt dal nuraghe Longu.
Quello che dall’esterno appare quello messo peggio racchiude in realtà all’interno una struttura decisamente interessante. Della serie: mai fidarsi delle apparenze.
Siamo in quella nota come la valle dei Nuraghi, dove fanno da padroni il santu Antine e il Ruju di Torralba e l’Oes di Giave.
Il Culzu dista 1 km esatto in linea d’aria dal santu Antine e 2,6 km dal Ruju.
Il Culzu presenta all’interno un corridoio lungo 4,5 mt con soffitto a piattabanda. La scala si trova sul lato destro, larga 1,5 mt, alta 2,4 mt con copertura ad ogiva, purtroppo parzialmente ostruita da massi da crollo. Sulla sinistra una garetta.
La camera circolare presenta tre nicchie ogivali, disposte simmetricamente lungo il perimetro, che rappresentano uno degli aspetti più originali di questo nuraghe: quella di sinistra si prolunga in una cavità più bassa di 4 mt di profondità , quella centrale si prolunga in uno
stretto budello, la terza ha anch’essa un prolungamento ostruito da crolli.
Pare inoltre che le pietre della parte alta di questo nuraghe siano state utilizzate per i muretti a secco dei terreni nelle vicinanze, forse ai tempi dell’editto delle chiudende.
Fonti: cartello informativo posto all’ingresso, A. Moravetti (a cura di), Il Nuraghe S. Antine nel Logudoro-Meilogu, Sassari, Carlo Delfino editore, 1988.
Come arrivare: se prendete come riferimento il santu Antine trovate i cartelli indicatori. https://goo.gl/maps/XNESyvFSjpqz4Tjy9.