
Lungo la stessa strada da cui è possibile ammirare il complesso di santa Sabina (o santa Sarbana), di cui abbiamo pubblicato video e foto di recente, vi è il nuraghe Miuddu, vicinissimo alla carreggiata, in territorio di Birori.
Ipotizzato da sempre come un quadrilobato, alla luce di ulteriori lavori di scavo il Miuddu è risultato essere invece un nuraghe trilobato.
È possibile osservare la torre centrale racchiusa da un bastione trilobato.
Alla torre centrale, a pianta circolare, si può accedere attraverso l’apertura della scala sul piano di svettamento, mentre l’ingresso originario è ostruito dai crolli.
L’accesso è pericoloso e la camera dovrebbe conservare ancora intatta la copertura a tholos, marginata da tre nicchie disposte a croce. Il Moravetti segnala un pozzo nel piano pavimentale della camera già segnalato dal Taramelli “profondo e pericoloso, con acqua quasi perenne, non però d’estate”, analogo a quello presente nel Nuraghe Is Paras di Isili.
Il monumento è circondato da un ampio antemurale che ingloba, sul lato sud, una capanna a pianta circolare con ingresso rivolto a nord.
Il complesso è databile al 1400-1000 a.C.
Nelle immediate vicinanze è presente una tomba di giganti.
Fonti informazioni:
-sito Sardegna Cultura,
-A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia, Carlo Delfino Editore, 1998.
Come arrivare: Il monumento si trova sulla SS 129, sulla destra percorrendola da Macomer a Nuoro, all’altezza del km 90,6, poco oltre
l’abitato di Birori.
https://goo.gl/maps/v1RwXSdAxg96ZU2o6
Foto “da terra” 2019 e 2020, foto dal drone 2021. Nell’album varie planimetrie, foto d’epoca e la posizione nella cartina stradale.