
Un altro nuraghe della Trexenta: il nuraghe Nuritzi di Selegas, il più grande del territorio comunale. Il monumento è situato su una collina a 468 mt s.l.m., da cui domina la vallata di Selegas e di gran parte della Trexenta. Nella seconda foto potete ammirare l’ampio panorama che si gode dalla sommità del nuraghe. Pensate che da quel punto si può scorgere anche la Sella del Diavolo.
L’edificio è costituito da una torre principale, con una sorta di rifascio, e da una seconda torre a nord ovest, collegata alla prima da una cortina muraria.
Il mastio ha un diametro alla base di 3,50 mt e un’altezza residua di circa 7 mt.
Intorno al nuraghe, oltre a resti delle capanne circolari del villaggio nuragico, vi sono cospicui resti di vani di forma rettangolare, forse pertinenti al riutilizzo di età punica e romana, riuso confermato anche dai ritrovamenti di ceramiche puniche ed attiche a vernice nera ascrivibili al V e IV secolo a. C. e di resti di embrici e stoviglie varie tra cui frammenti di ceramica pseudo aretina.
Nelle vicinanze si possono notare resti di un pozzo (si vedano le ultime foto).
Una serie di campagne di scavo furono condotte negli anni ’80 dall’archeologo A.M. Costa.
Fonte informazioni: cartello informativo in loco.
Come arrivare: da Selegas prendere le indicazioni per la frazione Seuni. Proseguendo verso nord, all’uscita della frazione prendere la prima strada sulla sinistra e percorrerla per quasi 3 km. Sulla sinistra troverete l’accesso al nuraghe https://goo.gl/maps/oYD8vfKkhFbUjHEJ7