Nuraghe San Pietro, Torpè

Siamo a Torpè, paese della provincia di Nuoro, confinante con San Teodoro, Buddusò, Budoni e Posada.

Il monumento è il nuraghe san Pietro, un nuraghe polilobato con “mastio” centrale e quattro torri ad esso connesse, che creano un piccolo cortile con pozzo. La fase edilizia del nuraghe iniziò nel Bronzo Medio, momento nel quale si ipotizza sia stata creata la torre centrale, per finire nel Bronzo Finale. Accanto al nuraghe sono state trovate tracce di un villaggio. Gli altri siti nuragici di Torpè sembrano avere come punto di riferimento proprio l’area del nuraghe san Pietro, a pochi metri dal fiume Posada.

Tra i vari reperti rinvenuti nel nuraghe da segnalare un pregevole specchio di fattura locale che imita oggetti orientali della prima Età del ferro.

Gli scavi della torre F (quella a sud-ovest), effettuati negli anni ’80 dall’archeologo Rubens D’Oriano, hanno restituito una serie di stratificazioni culturali che testimoniano la vita del nuraghe a partire dall’età del Bronzo fino a tarda epoca romana.

Fonte informazioni: depliant informativo a cura dell’associazione culturale Sardus Pater.

Come arrivare: dalla 131 dcn svoltare all’altezza di Posada. Il sito è adeguatamente segnalato https://goo.gl/maps/mYEzCwjwFg3MxhC3A

Altre informazioni: come scritto poc’anzi, il sito è gestito dall’Associazione culturale Sardus Pater di Torpè (grazie al Presidente Alberto Pala per l’accoglienza). Il nuraghe è circondato da una piacevole vegetazione e il percorso di visita è arricchito da pannelli con informazioni sulle varie piante sarde presenti.
Orari: 09:30-13:00; 15:00-18:30

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