Siete sulla 131, altezza Macomer. Avete già superato il nuraghe Bidui sulla sinistra (https://bit.ly/3TMeiVd) e avvistato da lontano il possente nuraghe Orolo di Bortigali (https://bit.ly/3CUGO0N). Iniziate la salita e sulla destra in alto vedete il bellissimo nuraghe di Santa Barbara di Macomer (https://bit.ly/3CZvCzO). Proseguendo la salita, sulla sinistra noterete un altro nuraghe sulla collina. Non il nuraghe Ruggiu, di fronte alla ASL e alla necropoli di Filigosa. Più avanti, maggiormente visibile dalla strada. È il nuraghe Toccori. Siamo all’altezza del km 148,800.
Il monumento è un monotorre in trachite con scala, nicchia d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. L’edificio risulta circolare in pianta con una circonferenza di base di m 35,80, mentre i diametri, allo svettamento, risultano di m 10,65 (asse Nord-Sud) e m 10,48 (asse Est-Ovest).
La torre si conserva per una altezza massima di m 6,18 con 19 filari, a NNO; a Est, Sud e SE abbiamo, rispettivamente, un elevato residuo di m 2,90, m 4,00, m 3,50.
L’ingresso, volto a SE, presenta luce trapezia ed è sormontato da un architrave rettangolare (lungh. m 1,60; largh. m 0,60; spess. m 0,38) alleggerito dal c.d. finestrino di scarico (m 0,30×0,35).
Il corridoio, ora a cielo aperto, è rilevabile soltanto per una lunghezza di m 2,60. Nella parete sinistra, a m 1,20 dall’ingresso, si apre il vano-scala, a luce ogivale, percorribile con difficoltà per circa 8 metri.
Di fronte alla scala, nella parete destra dell’andito, si intuisce la presenza di una nicchia, ora non rilevabile a causa del crollo.
Fonte informazioni: A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia, Carlo Delfino Editore
Come arrivare: svoltare nel bivio per Bosa/Macomer e poi prendere la prima traversa, per “Mondo Cane”. Proseguire sino al punto più vicino a Maps, sino a prima della cava. https://goo.gl/maps/uTKKVyyZCDxt25Nq8. Attenzione al bestiame.