Il nuraghe Su Mulinu di Villanovafranca è principalmente famoso per un altare nuragico custodito al suo interno ma presenta particolarità costruttive tali da renderlo un monumento di particolare interesse.
È infatti un esempio dello sviluppo dell’architettura nuragica in quanto sono state individuate tre fasi costruttive:
1) La prima fase, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec. a.C.), vide l’impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle con apertura ad ogiva gradonata.
2) Nella seconda fase, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), sull’edificio si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, che ospitava nel piano inferiore numerose cellette e brevi anditi. Fu inoltre costruito un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee.
3) Nella terza fase l’antemurale fu dotato di un’altra torre e cortine. Questa nuova torre presenta 11 feritoie (vedasi foto seguenti), 2 finestre rettangolari sopraelevate ed ingressi ad un vano inferiore ed a un corridoio.
L’altare monumentale in arenaria in forma di nuraghe, presenta sulla sommità una conca destinata alla raccolta dei liquidi i quali, attraverso un canale, scorrevano all’interno di una vasca. Era decorato da quattro else (tre residue) di spade scolpite che sostenevano lame in bronzo. Altri oggetti bronzei, forse lunghi stocchi con figurine antropomorfe ed animalesche, decoravano superiormente l’altare rappresentando presumibilmente il mito alla base del culto. Sotto il coronamento di mensole del terrazzo è scolpito un crescente lunare.
Interrotto tra la fine del VI sec. a.C. e il IV sec. a.C., il culto riprese in età romana, con massima intensità tra il 50 a.C. a 150 d.C. circa. La parte superiore dell’altare fu allora sostituita con un muretto in pietra e malta.
Fonte informazioni: sito Sardegna Cultura, pubblicazioni Ugas.
Altre informazioni: consigliamo la visita al museo, che ha sede nell’ex Monte Granatico. Espone reperti dall’agro di Villanovafranca, di datazione compresa fra la preistoria e l’alto medioevo, compresi diversi reperti rinvenuti nel nuraghe Su Mulinu.
Come arrivare al nuraghe: dalla 131 svoltare al bivio per Furtei e procedere per Villamar, dopodiché arriverete a Villanovafranca. il monumento dista 2 km dal paese https://goo.gl/maps/S8jskuAcy5kE6dGR9.
Sito gestito.