Le foto di questo sito sono state scattate a dicembre 2022, quando mancava poco al tramonto, com’è possibile intuire dalle luci (si ricorda: niente Photoshop!). È la tomba dei giganti di Pascaredda (o Pascharedda), in territorio di Calangianus, circondata da querce e sugherete e rigogliosa vegetazione. Per arrivare alla tomba dovete percorre un sentiero ameno, oltrepassare un ponticello in legno che vi farà passare sopra un affascinante ruscelletto (vedasi foto). Una collocazione suggestiva, come spesso capita nei siti archeologici nuragici e prenuragici. La tomba appartiene alla tipologia delle sepolture a filari con stele centinata. La sepoltura conserva in parte il corpo tombale, rettangolare e absidato, costruito con blocchi di granito disposti su filari regolari. Il corridoio funerario, rettangolare, ha una lunghezza di 12,5 mt, una larghezza di 0,90 mt e un’altezza di 0,90 mt). L’emiciclo dell’esedra (larghezza m 18,40) è costituito da ortostati – 10 nell’ala sinistra e 6 in quella destra – di altezza decrescente dal centro verso i lati. Al centro dell’esedra era collocata la stele bilitica della quale, oggi, si conserva “in situ” soltanto la parte inferiore (altezza m 2,10). I frammenti della parte superiore centinata sono oggi sparsi intorno alla sepoltura. La tomba è databile al Bronzo medio, Bronzo recente. Come arrivare: da Calangianus prendere le indicazioni per Tempio. Dopo 3 km svoltare sulla sinistra in Località Monte de Deu (è presente un cartello turistico). Proseguire per 1,4 km sino ad un’area parcheggi con le indicazioni per la tomba. Lasciare la macchina e proseguire a piedi. https://goo.gl/maps/w6hedTz69jyvwmwF6
