Al secondo posto nella classifica della densità dei nuraghi per kmq troviamo Aidomaggiore, con ben 1,55 nuraghi per kmq!Il nuraghe più rappresentativo è sicuramente il portentoso nuraghe Sa Jua, che nel 2020 è stato interessato da ulteriori lavori di scavo.
Il monumento, tecnicamente definito un monotorre con addizione frontale a tancato, svetta alto custode del piccolo paese del Guilcier, con un’altezza massima della torre principale di circa 11 metri.
Costruito in basalto, ospita nella camera principale tre nicchie di sezione ogivale e trapezoidale disposte secondo uno schema cruciforme e profonde circa m. 1,60.Nel corridoio retrostante l’ingresso architravato (con relativo spiraglio di scarico) è presente, sulla destra, una nicchia e di fronte ad essa, sulla sinistra, una scala che, con decorso elicoidale all’interno della massa muraria, conduce per mezzo di una ventina di gradini al piano superiore. Gli scavi effettuati nel 2020, coordinati dall’archeologa Silvia Vidili sotto la supervisione della Soprintendenza per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, si sono concentrati sul cortile che mette in comunicazione la torre principale del nuraghe a tancato con il corpo secondario. Chi ha visitato il nuraghe negli anni scorsi e andrà a rivisitarlo ora, troverà come differenza un gradone di ingresso, nonché il corpo aggiunto maggiormente visibile. Il Sa Jua è noto tra gli appassionati anche per i fenomeni di luce durante i solstizi
Fonti:-sito Comune Aidomaggiore-P. Melis, I nuraghi, in “La Sardegna nuragica. Storia e monumenti”, Carlo Delfino Editore, 2017
Come arrivare: dalla 131 seguire la deviazione per Aidomaggiore. Il nuraghe si trova, com’è facilmente desumibile dalle foto, a lato della strada.https://goo.gl/maps/ukdpnBTFDPA5wPS77Foto 2019 e 2020#aidomaggiorewww.nuragando.altervista.orghttps://www.instagram.com/nuragandosardegna
