
Ci siamo stati diverse volte e abbiamo portato diversi amici e amiche alla loro scoperta ma ancora non avevamo pubblicato gli album.
Dividiamo le foto in due album con riferimento alla numerazione delle domus de janas.
Il gruppo A è quello posto di fronte alla chiesa e si compone di 4 domus de janas classificate, una non classificata più un’area sacra con focolare e coppelle probabilmente destinata ai rituali funebri che precedevano la tumulazione.
La tomba 1 è la più articolata, risultato di diverse fasi costruttive: originariamente del tipo a pozzetto con anticella e grande cella, poi dotata di un lungo corridoio d’accesso al posto del pozzetto ed ampliata sulla destra della grande cella, annettendo tre camerette sepolcrali di una confinante sepoltura. L’anticella ha il riquadro dipinto in ocra rossa e l’ingresso è volto a Sud ovest.
La tomba 2 è quella costituita da un pozzetto d’accesso e da una cella rettangolare il cui soffitto, parzialmente crollato, era originariamente sorretto da due pilastri. Sul pavimento è presente una vasca dove sono ricavate delle coppelle. La parete opposta all’ingresso presenta un ornato dipinto in ocra rossa: due protomi taurine con schema a T entro un riquadro rettangolare. Il colore rosso e la protome taurina sono i segni più comuni della religiosità neolitica sarda.
La tomba 3 è quella il cui ingresso è posto a fianco alla tomba 1.
La tomba 4 è invece quella articolata in un corridoio d’accesso, un’anticella e una cella, con ingresso orientato ad est. La cella, circolare, riproduce lo schema della capanna: lo dimostrano i particolari delle pareti e del soffitto dove corrono larghe fasce in rilievo simulanti il tetto e il relativo impianto ligneo di sostegno.
Segue album gruppo B.
Fonte informazioni e numerazione tombe: https://www.sardegnacultura.it/j/v/253?v=2&c=2488&t=1&s=20760
Per maggiori informazioni si veda E. Usai, “La cultura Ozieri a Pimentel e a Siddi”, in La cultura di Ozieri: problematiche e nuove acquisizioni. Atti del I convegno di studio, Ozieri, Il Torchietto, 1988, pp. 217-222;
E. Usai, “Pimentel (Cagliari) Loc. S’Acqua Salida”, in I Sardi. La Sardegna dal paleolitico all’età romana, a cura di E. Anati, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 113-118.
Foto 2019, 2020 e 2021
Come arrivare: da Pimentel prendere le indicazioni per Guasila. Per arrivare alla necropoli ci sono due deviazioni con i relativi cartelli indicatori. È possibile arrivare con la macchina nei pressi della necropoli. https://goo.gl/maps/RqKfwreB5cjscWwWA