Necropoli di Molia, Illorai

Una necropoli scoperta nel 1976 durante i lavori della strada provinciale 33 (che collega Borore con il confine della Provincia di Sassari c/o Ponte Tirso, per poi cambiare denominazione e proseguire verso Benetutti) . Il ritrovamento non fermò i lavori e la strada fu costruita sopra le domus, causando negli anni ingenti danni. Gli scavi sono stati portati avanti negli anni dalla Prof.ssa Giuseppa Tanda.

Il complesso funerario comprende nove domus de janas con sviluppi planimetrici variamente articolati.

La tomba I è pluricellulare e conta undici celle successive. Peccato che sia crollata internamente e sono visibili solamente le prime celle. Nelle celle interne l’ambiente presenta pareti e pavimento dipinti di rosso.

La tomba IV, ubicata al di sotto del cavalcavia, è pluricellulare e con ambienti coassiali (attualmente risulta coperta dal telone di scavi).

Della tomba V, è difficile stabilire con esattezza quale fosse in origine lo sviluppo planimetrico: la sepoltura è stata infatti danneggiata da lavori di sbancamento.

La tomba VI presenta un “dromos” e due celle successive, una a pianta quadrangolare, l’altra non definibile in pianta poiché quasi totalmente distrutta. La tomba VII presenta pianta pluricellulare e vani particolarmente rifiniti e decorati con elementi architettonici. Dal “dromos” e dalla successiva anticella – di forma non determinabile – si accede in altri 15 vani sussidiari, a pianta rettangolare o quadrangolare, distribuiti in modo armonico ed equilibrato.

La tomba VIII ha uno sviluppo planimetrico pluricellulare, con almeno 12 ambienti disposti in modo irregolare.

Le domus si datano tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico.

Tante belle domus ma attualmente non visitabili in sicurezza. Un altro tesoro non salvaguardato.

Come arrivare:
Le domus sono situate proprio sotto la Provinciale n. 33, tra Illorai e Orotelli.
https://goo.gl/maps/JFhg2Q64j2an4HLj7