Vicino alle tombe dei giganti è possibile ancora trovare dei betili che, secondo gli archeologi, venivano posizionati a protezione del sonno dei defunti e che richiamano concetti di fecondità, di vita e di rigenerazione.
Nel Marghine-Planargia in particolare sono stati individuati 28 betili: alcuni sono di forma conica ed altri troncoconici, quasi tutti finemente lavorati e levigati, aniconici oppure segnati da bozze mammillari (Tamuli-Macomer), da incavi “oculiformi” (Pischina ‘e Ainos-Tresnuraghes; Solene-Macomer) oppure dall’esplicita indicazione del sesso maschile (S’Abbaia-Silanus).
Alti in media 1,45 m, con misure che variano da 0,94 m (Tamuli-Macomer) a 2,12 m (Corbos-Silanus), in alcune tombe i betili raggiungono il numero di sei (Tamuli e Solene) o cinque (Corbos, Cubas-Dualchi), mentre a Pischina ‘e Ainos di Tresnuraghes un solo betilo sembra essere il superstite di un gruppo più numeroso.
Il betilo in questione, protagonista di questo album, è di forma troncoconica ed è alto ben 1,65 mt. (diam. inferiore m 0,90; diam superiore. m 0,58/0,60).
All’altezza di 1,38 mt. presenta quattro cavità “oculiformi” contrapposte ed equidistanti: Gli incavi hanno forma trapezoidale, profondità cm 8/10; larghezza cm 9/7, 9/10, 9/6, 10/7.
La tomba dei giganti a fianco del betilo è posta a circa 800 metri a Sud del Protonuraghe Tepporo.
Ha struttura isodoma ed è disposta lungo l’asse SE-NO con ingresso a SE. Purtroppo è stata quasi completamente demolita e spogliata dei conci finemente sagomati che delimitavano il corridoio funerario.
Attualmente è possibile rilevare solamente il profilo esterno del corpo tombale e l’ala sinistra dell’esedra.
Il corpo tombale misura 9,80 mt. di lunghezza – dall’abside all’ingresso – con uno spessore di 5,20/5,60 mt. al centro e nel punto di raccordo con l’esedra, mentre lo spessore fra la linea dell’abside e la lastra di testata del corridoio risulta di 3 metri.
Per il corridoio è ipotizzabile una lunghezza di 7 mt. e una larghezza di 1,10 mt..
Fonte informazioni: A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia, parte II, Carlo Delfino Editore, 2000
Come arrivare: per arrivare al punto è possibile passare da Tresnuraghes e prendere la strada a sud o passare da Sennariolo per la strada che porta alla chiesa campestre di San Marco https://maps.app.goo.gl/JzA5YN4xGcX92JPz7
N.B. A giudicare dalle foto di Street View, il betilo sembrerebbe esser stato spostato di posizione (in precedenza era più vicino alla strada).