
Il nome del paese, Nughedu, in sardo significa “noceto” ed il termine deriva dal fatto che il territorio pullulava di alberi di noci, soprattutto sino agli inizi del XX secolo.
Siamo a Nughedu San Nicolò (Nughedu in sardo, “San Nicolò” fu aggiunto successivamente) è un piccolo Comune che fa parte della comunità montana Monteacuto.
Nel mondo archeologico, di recente, si è parlato del paese in quanto nel complesso archeologico di Cuccuru Mudeju è stato trovato un bellissimo bronzo figurato di 3000 anni fa, completamente integro, rappresentante un guerriero vestito con un corto gonnellino, un elmo cornuto e lunghe trecce che da sotto giungono sino al collo. Sul petto un pugnale ad elsa gammata e con la mano sinistra regge uno stocco poggiato sulla spalla, al quale è legato uno scudo circolare con umbone e motivo a raggi, le gambe divaricate, poggiate su uno dei canali di fusione, utilizzato per l’infissione dell’offerta su una tavola votiva.
Ma sono tante le testimonianze del passato di Nughedu San Nicolò. Questa di questo album è la necropoli di Pudda detta anche Boleto o Sa Domo ’e Pudda. Si compone di due domus de janas e nella prima è possibile ammirare una colonna.
Come arrivare: le domus si trovano a circa 7 km a sud di Nughedu (SP113). Troverete un cartello con scritto “domus de pudda” https://goo.gl/maps/UYcL39uahJvdDyPc6.