Gli appassionati conosceranno sicuramente il nuraghe Oschini, il nuraghe più grande di Ghilarza (qua le foto: shorturl.at/iquQ9). Pochi conoscono invece la domus de janas (o per lo meno quella qualificata come tale) nel terreno vicino al nuraghe. Si racconta che nel terreno, in un passato non troppo lontano, vi fossero in passato anche altre domus de janas ma questa è l’unica che è rimasta a noi. Tutta l’area dell’Oschini, i ghilarzesi lo ricordano bene, fino a poco tempo fa era piena di vegetazione e di olivastri antichissimi. Purtroppo nel 2013 nella zona ci fu un grosso incendio che bruciò quasi quattromila ettari di macchia mediterranea, sugherete, lecceti e pascoli. L’incendio, che interessò Paulilatino, Ghilarza, Boroneddu e Soddì, coinvolse anche l’area di Oschini, bruciando gli olivastri monumentali. Attualmente la vegetazione sta però pian piano ricrescendo. L’incendio viene ricordato anche e soprattutto perché in quell’occasione perse la vita un allevatore ghilarzese di 52 anni, nel disperato tentativo di salvare il proprio bestiame.
Come arrivare: Dalla 131, andando verso Nuoro, svoltare alla prima uscita per Abbasanta e Fordongianus. Al km 15 della SP23 svoltare a destra su una strada asfaltata (è presente apposito cartello). Dopo 3 km, sulla destra, nel terreno prima del nuraghe, troverete la domus a queste coordinate, segnate su Wikimapia: 40°5’12″N, 8°48’21″E.