
Chi fa atletica probabilmente conosce già il nuraghe Loelle perché la gara che l’Atletica Buddusò organizza ogni estate (tranne quest’anno per via del Covid), si tiene proprio nella suggestiva area attorno al nuraghe.
Il Loelle è facile da raggiungere in quanto proprio accanto alla strada che collega Buddusò con Bitti (e quindi vicino a Romanzesu).
Il Loelle è un nuraghe complesso di tipo misto – caratterizzato dalla compresenza di elementi tipici dei nuraghi a corridoio e dei nuraghi a “tholos” – costituito da una torre centrale alla quale si addossa un bastione trilobato.
Attorno all’edificio si estende un vasto abitato di capanne circolari, mentre a breve distanza sono presenti due tombe di giganti.
La vera particolarità del nuraghe è il fatto che sia edificato, a diversi livelli, su un affioramento di granito del quale sfrutta la conformazione: le strutture murarie, realizzate con grossi blocchi appena sbozzati e disposti su filari per lo più regolari, inglobano in diversi punti le asperità del saliente roccioso.