Necropoli di Prunittu, Sorradile

Il complesso è costituito, al momento attuale delle ricerche, da 15 domus de janas. Gli ipogei, situati ad una notevole altezza sul piano di campagna (da un minimo di m 0,60 ad un massimo di m 4,00) erano in origine accessibili attraverso delle pedarole; i crolli e le fratture della parete rocciosa rendono oggi particolarmente difficile l’accesso. In alcuni casi le domus sono raggiungibili, non senza difficoltà, calandosi dal pianoro sovrastante. Gli ipogei hanno l’ingresso generalmente rivolto verso sud/sud-ovest. Lo schema planimetrico è prevalentemente pluricellulare a sviluppo longitudinale, arricchito, talvolta, da ampliamenti laterali a destra o a sinistra dell’asse principale. Diversi sono i profili di pianta delle celle: rettilinei, curvilinei, retto-curvilinei. Le pareti ed i soffitti sono generalmente a profilo rettilineo e gli angoli sono sempre arrotondati. La necropoli, databile al Neolitico finale – Eneolitico, conobbe probabilmente un riuso in epoca bizantina.

Come arrivare: Per raggiungere la necropoli di Prunittu dall’abitato di Sorradile occorre uscire in direzione di Bidonì e svoltare sulla strada comunale che porta alla chiesa di San Nicola. Dopo circa 1 km, oltrepassato il bivio per la chiesa di Santa Maria, procedere ancora per circa 200 metri sino a giungere al cartello che indica l’ingresso all’area archeologica.

Fonte informazioni: sito Sardegna Cultura

Foto del 19 ottobre 2019

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