Nuraghe e tomba dei giganti Talei, Sorgono

Nel centro geografico della Sardegna, vicino all’area di Biru ‘e Concas, famosa per i numerosi Menhir, e vicino alla chiesa di san Mauro, quella con il rosone più grande della Sardegna, troverete il nuraghe Talei, con annessi i resti di un villaggio e poco distante una tomba dei giganti.

Il nuraghe è un nuraghe c.d. a corridoio, ha una planimetria vagamente ellissoidale e si addossa ad una emergenza granitica.

L’opera muraria è costituita da grossi blocchi poligonali di granito.

Troverete due ingressi opposti, situati nei lati brevi, che introducono in un corridoio che attraversa interamente l’edificio.

Dall’ingresso esposto a nord, architravato ma privo di finestrino di scarico, ci si immette nel corridoio che presenta sulla sinistra il vano della scala che conduceva al piano superiore (ne residuano 12 gradini).

Superato l’ottavo gradino troverete due nicchie contrapposte con volta parzialmente crollata.

Dall’ingresso esposto a sud, anch’esso architravato, il corridoio, penetrando all’interno della struttura, si allarga in una camera di pianta subellittica, oggi scoperta ma in origine provvista di una copertura aggettante, a “schiena d’asino” o “naviforme”.

Attorno all’edificio nuragico gli scavi hanno messo in luce diverse capanne dell’abitato, come si può vedere dalle foto dall’alto, che hanno restituito materiali degli inizi del Bronzo medio, mentre ad un momento finale della stessa fase è probabilmente da ascriversi l’abbandono del sito, secondo gli archeologi.

La tomba di giganti, danneggiata nel 1973 da scavatori clandestini, è situata a poche centinaia di metri dal nuraghe. Del monumento, già noto al Taramelli, è chiaramente leggibile un tratto del corridoio funerario di pianta rettangolare (m 8,10 x 0,90 di larghezza).

Lo scavo ha messo in luce il muro esterno absidato di contenimento ed alcuni blocchi dell’esedra. I blocchi mancanti sono stati riutilizzati durante la costruzione della vicina SP Ortueri-Sorgono (sigh).

Il sito è stato scavato a più riprese, dal 1981, dall’archeologa Maria Ausilia Fadda.

Fonte informazioni: sito Sardegna Cultura

Come arrivare: Il nuraghe è situato su una collina nelle vicinanze del santuario di San Mauro (vedasi https://www.facebook.com/scorcidisardegna) e dell’area archeologica Biru ‘e Concas (https://www.facebook.com/media/set/?vanity=nuragando&set=a.723942654734392). La tomba dei giganti è invece vicino alla strada https://goo.gl/maps/gPiavcbBAJ99DemE9. Attenzione: nel terreno potete trovare bestiame al pascolo.

Album fotografico

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