Di coppie di menhir trovate, su questo sito, tra gli altri, i menhir Perdas Longas di Guspini e i menhir Su Para e Sa Mongia di Sant’Antioco (link in basso).
I primi, secondo le leggende locali, due amanti in fuga pietrificati per punizione, i secondi un prete e una suora trasformati in pietra come monito visibile a tutti per l’eternità.
La coppia di menhir di quest’album sono i menhir Pedras Crocadas, posti nella località omonima, a brevissima distanza dal menhir di Terrazzu, detto “Luxia Arrabiosa”, uno dei più grandi di tutta la Sardegna.
Ma i menhir di Villaperuccio, paese famoso per la necropoli a domus de janas di Montessu, sono tanti: si pensi anche a quello di Monte Narcao, alto circa 6 mt., Is Pireddas, Is Melonis, Bacc’e Fraus e quelli delle località di Is Faddas e Is Cotzas.
I menhir Is Pedras Crocadas sono in realtà più di due (anche di fronte ad uno è possibile vedere un menhir adagiato orizzontalmente) in quanto sono stati rinvenuti diversi menhir, che in passato costituivano un raggruppamento megalitico. In origine pare costituissero un allineamento da est-ovest o da nord-est a nord-ovest.
Fonte informazioni: E. Atzeni-M.G. Melis, Villaperuccio tra ipogeismo e megalitismo. Testimonianze archeologiche dalla preistoria all’età romana, Villaperuccio, 2000.
Come arrivare: il menhir si trova in loc. Terrazzu, in via Santa Lucia, in un terreno privato, di fronte a delle serre. https://maps.app.goo.gl/wfGVSfseJPcBge6L6
