Molti giustamente visitano Lighei, pochi colgono la presenza della tomba dei giganti vicina in quanto semi-interrata e visibile con l’ausilio del drone.
Il Lighei è costituito da una torre «che si conserva per un’altezza massima di 8,20 mt» e che, come sappiamo di molti nuraghi, «in origine doveva essere ben più alta giacché attualmente manca pressoché tutto il piano superiore dell’edificio.
La planimetria di base è circolare, con un diametro esterno di 14 mt. L’ingresso, architravato, è orientato ad est e, tramite un’apertura alta 1,90 mt dal suolo, immette in un corridoio
su cui si affaccia, sulla sinistra, il vano scala che attraversa con sviluppo elicoidale lo spessore murario per condurre al piano superiore e che, in origine, consentiva l’accesso al terrazzo soprastante.
Sulla destra del corridoio, di fronte al vano scala, si affaccia un piccolo ambiente poco profondo, mentre all’estremità del corridoio si apre la camera circolare, lungo il perimetro della quale si aprono tre nicchie, disposte secondo uno schema cruciforme».
Fonte informazioni: A. Depalmas, Il territorio di Sedilo durante i tempi preistorici, in A. F. Spada (a cura di), Sedilo, volume I, La Storia, 1998.
La tholos è ben conservata .
La tomba dei giganti si trova a breve distanza dal nuraghe, come si può evincere dalle foto.
Foto 2020 e 2021. Prima le foto con il drone, poi le foto interne.
Come arrivare: da Sedilo si prende la strada per Noragugume, svoltando nella prima traversa sulla sinistra. Dall’ex mattatoio si prosegue lungo la strada di penetrazione agraria per Santu Antinu e’ Campu.
Maps: https://goo.gl/maps/GdwwAsw8hpdsGCX78
Siti vicini: Sedilo ha tantissime testimonianze archeologiche. Uno dei siti più famosi e completi è Iloi.